lunedì 3 gennaio 2011

MORTE DI PACE O MORTE PER AFFARI?



Matteo Miotto trentacinquesima vittima italiana in Afghanistan, figlio dell’Italia e figlio del tricolore, e figlio di un padre che vuole sapere com’è morto il figlio? E probabilmente uno dei tanti padri di queste vittime che vorrebbe sapere perché è morto il figlio?
Caro ministro La Russa quando spiegherai agli Italiani cosa ci facciamo noi in Afghanistan, quando restituirai dignità a quei poveri italiani che chi per vocazione come Matteo, o chi come tanti altri per garantirsi uno stipendio e un futuro vanno a perdere la vita nelle aspre terre dell’Afghanistan?
Sì perché noi caro ministro al tuo cordoglio ormai non crediamo molto, ricordiamo ancora bene quando il 17 maggio del 2010 in Afghanistan perirono il sergente Ramadù e il caporal maggiore Pascazio, e tu anzi di pensare ai tuoi soldati, pensavi a fare i comunicati sulla partita di calcio Roma – Siena.
Tu chiedi ai giovani della sinistra Italiana di avere rispetto per chi muore per la bandiera, quando tu sei il primo a non mostrarne, accogliendo la loro morte con comunicati che non ti competono, sei ancora più irrispettoso quando continui a non spiegare perché siamo lì in quel paese dimenticato da Dio.
Inoltre tu caro ministro non venirci a fare lezioni di bandiera, tu che stai al governo con chi vorrebbe spaccare l’Italia in due, e che va in piazza gridando “Abbiamo un sogno nel cuore bruciare il tricolore”, e quel tricolore non è una bandiera diversa da quella che avvolge la bara di Matteo Miotto, e non è una bandiera diversa di quella che questo giovane soldato aveva giurato di difendere.
Ora siamo noi giovani di sinistra a chiederti di avere rispetto di quei ragazzi, o almeno abbi rispetto come ne abbiamo noi, che non siamo felici per chi muore in guerra perché noi la guerra non la vogliamo, e se era per noi, i genitori di Matteo avevano ancora un figlio con cui condividere le felicità della vita.
Parlaci di quanto ci guadagna Finmeccanica dalle guerre con il suo gruppo Augusta Westland? che produce elicotteri da guerra all’avanguardia carichi di morte.
Oppure l’altro gruppo Finmeccanica, la Selex che si occupa di elettronica militare?
L’Alenia? Altro gruppo di Finmeccanica che produce aviazione militare?
Voi dirette ci guadagna Finmeccanica e basta? No giacché Finmeccanica vede 1/3 delle sue quote facente capo al ministero del tesoro.
Se non fossero chiari abbastanza gli interessi tra Finmeccanica e governo, leggetevi il protocollo d’intesa tra Maria Stella Gelmini e Pier Francesco Guarguaglini (presidente amministratore capo di Finmeccanica), riguardo alla creazione di figure scolastiche qualificate come Tecnici Superiori per Finmeccanica, finanziato da chi??? Chiaro dal ministero dell’istruzione, Miur  ecc.. ecc..
Vi state un po’ confondendo vero ma potremo stare una sera a parlare tra gli affari tra guerra – Finmeccanica – e governo, e mani sporche di sangue che si stringono vicendevolmente.
Gli affari dell’Eni in medioriente, Libia ecc…ecc..???Chissà perché nei cablogrammi di Wikileaks il governo americano si è tanto preoccupato del giro di affari dell’azienda energetica nazionale?  E sul fatto che probabilmente dietro i guadagni dell’azienda ci siano i lauti guadagni dei governatori Italiani?
Noi non siamo contro Matteo o contro i ragazzi che stanno morendo in quel paese, mettetevelo in testa, siamo contro chi manda il nostro esercito a morire e a uccidere, dietro una bandiera della pace e della democrazia che a questo governo non appartiene, vorremo che il nostro Esercito si prodigasse in cose ben più nobili della difesa del giro d’affari di alcuni capitalisti e di alcuni politicanti.
Ci uniamo al lutto della famiglia Miotto, perché lì prima che un soldato è morto un Italiano e prima di un Italiano è morto un essere umano, ecco perché noi di Parolecorsare siamo a modo nostro al fianco dei militari, ma non affianco di chi li manda a morire.
Spero che alla fine chi ha ucciso il militare Italiano sia sottoposto a giudizio di un tribunale civile, e sia sottoposto a giudizio per concorso in omicidio il governo Italiano per avere provocato indirettamente la morte di tutti i soldati deceduti in Afghanistan.

2 commenti:

  1. Sull'Afghanistan sono state buttate più bombe che in tutta la seconda guerra mondiale. Una dichiarazione fatta subito dopo i bombardamenti a tappeto dagli Americani e ...si! A guardare i bilanci delle fabbriche d'armi e dello Stato Federale che le ha pagate, sembrava proprio così, ma non era così! Solo operazioni di ruberie, creste sulle spese militari e specialmente riguardo alle bombe ...chi mai si prende la briga di contarle? eppoi cosa si conterebbero le buche? Il governo Bush ha preso da Clinton l'america in surplus di bilancio di 500 miliardi dollari e l'ha lasciata indebitata fino al collo e in preda alla crisi economica peggiore dal 1929. Ci dev'essere del vero che è una "questione di affari".

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  2. Si Antonino poi per loro la questione sud americana in mano alle sinistre rischia di diventare una grana peggio del medio oriente!

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