sabato 12 marzo 2011

L’unico nucleare sicuro? Quello che non c’è!!


Continua il disastro Giapponese come previsto le centrali nucleari Giapponesi come ogni centrale al mondo non erano preparate a combattere eventi del genere.
E’ notizia di poche ore fa che la gabbia di un reattore di Fukushima non ha retto ed è  crollata, la gente è stata evacuata in tutto l’arco di 20 chilometri attorno anche se sappiamo bene che se la fuga radioattiva fosse ampia il rischio sarebbe elevatissimo, e 20 kilometri sarebbero nulla.
Gli stessi giapponesi per non creare allarme inizialmente hanno riferito che pochi pericoli si correvano ma in poche ore la situazione come previsto è uscita di controllo, la percentuale di cesio radioattivo che è indice di una possibile fusione del nucleo, in caso di fusione nucleare è inutile dirlo il rischio di una nuova e forse più pericolosa Chernobyl.
Si calcoli che solo la città di Fukushima possiede circa 300 mila abitanti, che in caso di fusione del nocciolo verrebbero spazzati via insieme all’intera zona vicina, chiaramente 20 chilometri di evacuazione in quel caso sarebbero del tutto inutili.

E’ inutile che vi dica quanta ansia crei questa situazione, e quanto le rassicurazioni siano inutili, perché le tante immagini parlano da sole.
Vi ricordo che il 15 maggio in Sardegna si voterà contro la creazione di centrali nucleari, è importante votare, e votare Si contro il nucleare, alla luce di quello che sta succedendo anche in Giappone.
La mia non vuole essere alcuna propaganda da sciacallaggio sulle spalle del Giappone, ma solo cruda e realistica preoccupazione tanto più che è da ieri che cerco di mettermi in contatto con un amica Giapponese e non vi riesco,la tragedia del Giappone è uno shock che riguarda il mondo e non solo loro.
Vi invito a visitare la pagina Facebook  http://www.facebook.com/comitatosicontroilnucleareinsardegna.

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