collaboratori
PIERPAOLO SANNA (CAGLIARI)
lunedì 13 dicembre 2010
PERCHE’ IL GOVERNO DOVREBBE CADERE? La risposta del Futuro e Libertà sardo
In questo articolo abbiamo chiesto ad uno degli astri nascenti di Futuro e Liberta di spiegarci perchè l'FLI sardo e quello nazionale non vogliono più continuare nella strada berlusconiana.
Ecco la sua risposta :
Ormai siamo al count-down finale, domani si voterà la fiducia al Governo in carica.
I climi sono accesi e questo fine settimana c’è stato un clima di pre-elezioni dove il PDL è sceso in piazza con gazebo e convention in tutta Italia per la conferma e il sostegno del Governo.
Ma tutto questo non è consono con l’atteggiamento ad oggi vissuto nella compagine politica italiana, ma soprattutto sarda. Il Governo in questi due anni non ha rispettato nulla e nessuno, è stato palesemente immobile sui problemi reali della nazione, è stato lontano anni luce sui bisogni e le soluzioni che servono. Questo governo ha tergiversato su vari frangenti, facendo solo promesse, è stato molto presente sulle faccende dell’entourage, provocando scandali a caratura personale e promuovendo interessi che non erano per la comunità ma di pochi, ad esempio l’eolico in Sardegna.
Questo Pdl non ha nel vocabolario le parole democrazia, lealtà, meritocrazia, base di una nazione che storicamente ha sempre lavorato per lo sviluppo, e ha avuto la forza di rimettersi in piedi anche in periodi difficili.
Un esempio pratico sono state le ultime elezioni regionali sarde, dove il più votato di tutti i tempi On. Ignazio Artizzu, non è stato neanche considerato nell’investitura di nessuna carica nel consiglio regionale, dove invece sono state spartite poltrone dall’alto ad individui che girano e rigirano in regione dalla notte dei tempi. Questa è democrazia? Questa è meritocrazia?
Purtroppo chi ha vissuto dentro il PDL (come me) sa bene che le decisioni sono impartite dall’alto senza nessuno spiraglio di confronto e senza nessuna argomentazione che possa giustificare le decisioni.
Noi di Futuro e Libertà siamo stati additati come “traditori” ma non ci offendiamo mica, perché non ci riteniamo tali.
Ci riteniamo persone che hanno condiviso un programma elettorale alle ultime elezioni, ma questo è venuto a mancare, dove ci si è focalizzati all’interesse personale di pochi lasciando il paese in stallo su tutte la problematiche.
I veri traditori sono coloro che continuano a nascondersi dietro ad un dito, facendo finta che tutto va bene, che tutto procede, e difendono un programma elettorale che viene portato in parlamento per la fiducia ( i 5 punti programmatici) ma rimane solo un programma senza attuazione.
I veri traditori sono coloro che continuano a chiudere gli occhi e rimanere in silenzio, solo per una poltrona o per una consulenza, senza rappresentare quell’impegno che hanno preso con i propri elettori nella campagna elettorale.
Noi vogliamo una Italia forte, che sia competitiva, perché siamo convinti che ci siano le risorse, sia materiali che umane, abbiamo le maestranze e i cervelli per portare tutta la nazione al benessere; un benessere diffuso e meritocratico, perché il nostro obiettivo è quello di poterci realizzare e poter costruire una famiglia e poter essere autonomi.
Ma tutto questo ad oggi non c’è, perché nessuno a pensato a lavorare per l’Italia….
Bisogna avere il coraggio di dire che questo governo ha fallito e ricominciare da capo, portando soluzioni attuabili subito e aprire un tavolo di confronto, che sia un confronto costruttivo,con soluzioni pratiche e da attuare subito, ora , adesso, tralasciando gli interessi personali, allontanando le persone corrotte, indagate e con un passato poco chiaro.
E’ ora di dare una svolta, un colpo di coda a questo immobilismo, lavorare per il futuro, il futuro nostro e dei nostri figli.
Ferruccio Loddo
Futuro e Libertà Sardegna
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento