Oggi leggevo le news in Google e simpaticamente m’imbattevo in una notizia fantastica (non nel senso della bellezza ma nel senso della fantasia), leggete qua:
Scorrendo le pagine del documento notificato a Silvio Berlusconi, non si trova traccia della cosiddetta "pistola fumante": una dichiarazione esplicita della ragazza di aver avuto rapporti intimi con il presidente del Consiglio.
E' vero che Karima dichiara: "Mi disse (Berlusconi) che la mia vita sarebbe cambiata e anche se non ha mai parlato esplicitamente di rapporti sessuali, non è stato difficile per me capire che mi proponeva di fare sesso con lui”.
Punto primo il Tg com più o meno involontariamente si dimentica i 50.000 euro che Ruby ammette, di essergli stati consegnati, che cambia la scena perché se mettiamo in ordine quattro elementi e vedete voi cosa ne esce:
1)Gli promette di cambiare la vita 3)50.000€.
2)Lei capisce che si tratta di sesso 4)15 notti passate ad Arcore.
Poi vado sul giornale e leggo busta contenente proiettile e lettera minatoria marcata brigate rosse è stata recapitata al giornale.
E li penso hanno ricominciato! Ma non le brigate rosse sarà di nuovo il giornalista Francesco Guzzardi che fa capo alla stessa testata giornalistica, avrà ricominciato a minacciare se stesso e il suo giornale come fatto un paio di anni fa.
Oppure sarà stato il simpatico Belpietro che prima si è inventato un attentato a se stesso, e poi ne ha inventato uno a Gianfranco Fini.
Non per diffidenza caro Sallusti ma a voi chi vi crede più? Troppe volte avete gridato al lupo!al lupo!
Sul gradino più basso del podio facciamo sedere Maurizio Paniz avvocato e politico del Pdl, che in parlamento ammette che si Berlusconi aveva chiamato la questura di Milano ma nella convinzione che vera o sbagliata che fosse parente di un capo di stato e che la tutela dei rapporti internazionali passa anche tramite telefonate come quella!
Beh direi che l’unica convinzione sbagliata caro Paniz era la tua, giacché ora salta fuori che u lo stesso Premier a suggerire alla signorina Ruby di fingersi la nipote di Mubarack.
Al secondo posto lui il grande Minzolini e la sua prestazione su Craxi rimarrà indimenticabile storica, come fare passare un delinquente latitante come super eroe, incolpando a non si sa quale forza oscura della caduta di quello che lui solo definisce uno Statista!
Ma al primo solo lui il grande Emilio Fede che da quando è finito nel vortice di Arcore è in crisi, non riesce più a salire agli onori delle cronache, non riesce più a sguainare la spada in difesa di Silvio da quando si è scoperto che tento di fottergli qualche soldo al suo caro amico premier.
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