Frutto di una settimana intensa.
Essere civile essere onesto ed essere morale sono i presupposti per un’analisi non politica, ed essendo il nostro blog APOLITICO per decisione unanime questo è il presupposto per muovere una coscienza comune, che alla politica di qualsiasi tipo non crede più, e questo lunge dal sostenere un’idea anarchica, l’anarchia è una fantasia quanto stupida quanto dannosa o pericolosa.
Partiamo dall’idea che la nostra è una nazione che per antonomasia è prima Cristiana e, poi Cattolica, sappiamo bene che il primo insegnamento non è onorare le feste o non avrai altro dio all’infuori di me (queste son cose, leggende, raccontate da gente nata ben dopo la morte di cristo), il primo insegnamento è stato ama il tuo prossimo come te stesso, io mi chiedo in che modo noi abbiamo mai amato il popolo Libico, ma anche altre genti che soffrono la fame e la sete nel mondo?
Noi e intendo “noi compreso me”, ci siamo interessati del nostro prossimo? Abbiamo fatto sì che il nostro governo finanziasse una politica di respingimento dei profughi che non riguardava il rispedire i migranti al loro luogo di origine (già di se cosa poco cristiana), ma una politica che riguardava il prendere una persona (come me o come voi) e abbandonarla in mezzo ad un deserto a morire lentamente di fame o di sete (provate a immaginare voi stessi nella loro situazione).
E se diciamo noi, non sapevamo, è un altro torto d’ignoranza nostra (annesso che la costituzione non ammette ignoranza), all’estero non a oggi si sapeva, e si riferiva che la Libia teneva questo trattamento verso chi? Verso chi chiedeva solo un tozzo di pane per risvegliarsi vivo il giorno dopo, non chiedeva nessun lusso solo un pezzo di pane.
E badate incolpare solo Silvio Berlusconi è un errore (che colpe ne ha veramente tante), la colpa è di tutti, anche dei partiti di sinistra o di centro che invece non si sono mai opposti con forza, pur sapendo, e in ultimo la colpa è nostra che non ci informiamo e ce ne freghiamo, tanto noi il mangiare lo abbiamo.
E’ inutile dire come professano tanti "si io li andrei a fare missione umanitaria", ma poi la sera son belli comodi in poltrona a mangiarsi la pizza, mentre lì qualcuno muore di fame nel deserto, e li spegne la sua breve esistenza che non ha mai avuto nessuna esperienza felice se non quella della nascita, e inutile andare in chiesa e far finta di non essere peccatori, noi non aiutando il prossimo commettiamo il peccato più grave, e mille ore in chiesa non ci puliscono dalla nostra sporca coscienza.
Noi italiani siamo sempre cosi! Speriamo che un politico o un potente di turno ci pulisca la nostra coscienza ma non facciamo mai niente per migliorarla, nasciamo peccatori e peccatori moriamo, curiamo il nostro orticello purché ci faccia stare bene e mangiare, ma non lottiamo mai per ciò che spetta a noi e al nostro prossimo, siamo un popolo Passivo per antonomasia.
Basta col sostenere qualsiasi partito, qui non è Berlusconi solo da cambiare, ma è l’intero sistema, e in primis dobbiamo cambiare la nostra testa, la dimostrazione è che eliminato Craxi ne abbiamo creati mille peggio di lui.
Per un lavoro cerchiamo sempre l’appoggio di persone importanti, e mai cerchiamo di guadagnarcelo con la passione lo studio e il lavoro, questo è il primo sistema che non ci rende liberi.
La memoria ci rende liberi, la cultura ci rende liberi, l’informazione ci rende liberi, senza queste cose saremmo per sempre schiavi di un sistema obsoleto e cancerogeno.
Io non vi dico siate tutti dei Che Guevara o dei Falcone, martiri la storia ne ha già avuto troppi, ognuno nel suo piccolo può dare tanto, la rivoluzione si fa con il pensiero e la partecipazione di tutti non con un SINGOLO per quanto grande egli possa essere, io posso infondere le idee di giustizia anche solo su venti persone, ma se queste venti poi ne renderanno partecipe altre 20 siamo a 400 e se questi quattrocento fanno lo stesso, siamo 8000 e cosi via, non aspettiamo che le altre persone facciano le cose per noi, muoviamoci noi, e se ognuno fa il suo, presto saremmo milioni, e allora la rivoluzione potrà avere inizio.
Non la rivoluzione proletaria o la rivoluzione militare, questa sarà la rivoluzione globale delle coscienze di tutti gli uomini liberi, solo cosi potremmo cambiare il governo Italiano, e il governo delle nostre menti.
“SE NON ORA QUANDO?”
si consiglia la visione ad un pubblico adulto le immagini di questo video potrebbero essere molto forti
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