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PIERPAOLO SANNA (CAGLIARI)
sabato 19 marzo 2011
RANUSIA : L'EROE DEI DUE MONDI.
Il prossimo27 marzo, domenica, rientro in patria, Brasile, per tempo indeterminato.
In questi quasi 8 anni in Italia ho imparato molto, ho imparato ad essere una italiana brasiliana, perché nessun immigrato può dimenticarsi la sua origine, il suo vissuto, anche se molti pensano che per restare in Italia dobbiamo rinascere, far finta di non essere mai esistiti.
Ho imparato anche a costo di molta sofferenza che in Italia, paese di primo mondo, che essere brasiliana molte volte per molte persone vuol dire essere un “oggetto etnico”, non una persona vera e che vive il mondo ed i rapporti con gli altri in modo diverso. DIVERSO!
Ho conosciuto persone meravigliose, altre non tanto, ho imparato, visto, odorato un mondo nuovo e per questo vi sono grata. Alcuni di voi non conosco di persona, ma abbiamo condiviso ideali e speranze; altre persone ho avuto la fortuna di conoscere, molte rimarranno nel mio cuore e altre rimarranno nei miei ricordi come persone che mi hanno ricordato cosa non voglio essere.
A tutti voi che fanno e/o hanno fatto parte del mio percorso in Italia il mio sincero ringraziamento.
Vi abbraccio e vi saluto
Ranusia dos Santos Barboza.
Questa è la magnifica lettera che ieri anche a me ha recapitato l'amica Ranusia, la nostra amica Brasiliana oltre ad essere un immigrata che ha vissuto in Italia,è stata uno degli elementi più importanti e più attivi nelle lotte civili, che stanno caratterizzando il nostro paese in questo periodo.
E' stata una delle promotrici dei Cacerolazo di piazza con pentole e coperchi contro il nostro premier,non solo è stata il 12 marzo 2011 una delle organizzatrice a Torino della giornata in difesa della costituzione.
Questa è la cosa che mi ha colpito di più di Ranusia, un immigrata che scende in campo per difendere la nostra costituzione. Mi viene subito da pensare a tutti gli italiani menefreghisti, indifferenti, che son spesso i primi a lamentarsi degli immigrati.
Penso che per loro Ranusia debba essere una lezione di vita.
Una moderna Garibaldi in versione femminile, che attraversa un oceano, e combatte per una terra lontana dalla sua.
Cara Ranusia noi di ParoleCorsare ti mandiamo un abbraccio enorme,e ringraziandoti per tutto ciò che hai fatto per l'Italia ti auguriamo buona fortuna.
Questo amica Ranusia non è un addio ma solo un arrivederci.
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Vi ringrazio, sono veramente emozionata per le vostre parole, ma devo dire che non sono un’”eroina” e non sono la nuova Anita, la brasiliana compagna di Garibaldi. Sono solo un’immigrata che per anni si è occupata soltanto delle questioni che riguardavano gli immigrati, in particolare le donne e le leggi che ci riguardano, perché le difficoltà oggettive e soggettive sono tante: abbiamo delle leggi sull’immigrazione e sulla cittadinanza inadeguate e nonostante tutto, nonostante i bravi immigrati vivano le loro vita come qualsiasi italiano, pagando le tasse, contribuendo per mantenere lo Stato italiano, siamo ancora visti come gli indesiderati, perché ci vedono come una massa di furbi, criminali e come donne col corpo disponibili all’assaggio delle mani, come merci.
RispondiEliminaÈ bello stare insieme ad altri immigrati, ci capiamo perché le difficoltà, grosso modo, sono le stesse, ma dobbiamo lottare insieme ad altri senza chiedere la carta d’identità perché il mancato rispetto dello Stato italiano colpisce tutta la collettività. È questa la lotta che ci unisce, noi immigrati (con o senza la cittadinanza italiana) e gli italiani “doc”: siamo sotto lo stesso ombrello, o forze sotto la stessa pioggia.
Sì, è un arrivederci.
Vi abbraccio
Ranusia
http://www.youtube.com/watch?v=ktClVtDxBOw
RispondiEliminacome dice Caparezza un eroe è chi lotta non bisogna per forza conquistare la luna per esserlo...ma in Italia chi resiste è sempre un eroe