giovedì 10 marzo 2011

Un Abulica nazione!


«Dicono che noi rivoluzionari siamo romantici. Sì, è vero, ma lo siamo in modo diverso, siamo di quelli disposti a dare la vita per quello in cui crediamo.»

E.Guevara



L’Italia ormai è sempre più divisa in classi gerarchiche:
1)La resistenza sono il gruppo di Italiani che nonostante il berlusconismo mediatico e l’abulia di una sinistra incapace, questa parte d’Italia continua a lottare contro il sistema purulento che ormai rende maleodorante la nostra nazione, scende in piazza ed è pronto a metterci la faccia,si attiva combatte!!

2)Gli esaltati sono una buona schiera di persone che sogna una rivoluzione, per ora le loro paure vanno in parallelo alla loro rabbia, ma pronti a scattare ogni qual volta ci sia una fiammella di ribellione, da non sottovalutare.

3) I Politici  e politicanti stanno nel mezzo di questa gerarchia, sono il veleno del paese, ci uccidono tutti facendo i peggiori giochi di potere, sanno come rendere ignorante il popolo, e sanno  come sfruttare la loro ignoranza,combattono la criminalità organizzata e contemporaneamente ci collaborano.
Vocazione per il bene del popolo =0 Vocazione per il loro ego =10

4)  Gli Ignoranti, sono una schiera ormai immensa si sono autoberlusconizzati , convinti che la nostra  situazione vada bene, e che Berlusconi sia l’unico Dio e non avrai altro dio all’infuori di lui.
Son quelli che rispondono :- Perché Prodi era meglio?
                                             -Dai però è simpatico
 -E’ il presidente della mia squadra
 -Lui lo fa per noi era già ricco non aveva bisogno di mettersi in politica.

5) Gli Indifferenti  Sono lo scalino più basso della gerarchia umana, si lamentano sempre ci riempiono il cervello con i loro piagnistei, si lamentano del poco lavoro dei pochi soldi, dello stato che ruba, odiano Berlusconi, ma più di fare sentire la voce dentro le mura di casa o dietro lo schermo di un pc loro non fanno, sperano che un politico faccia qualcosa per loro, ma non  sono disposti mai a lottare per se stessi e per i loro diritti.
Sono il cancro più diffuso in Italia, sono inoperanti pigri e tedianti con il loro incedere di lamentele.
Parlano di giustizia e sono i primi a chiudere gli occhi quando vedono un reato, se non sono i primi a compierlo
Sono la feccia fetida di questa nazione, puzzano lontano un miglio, e contagiano la nuova società con i loro marciume.
E’ la fascia della società dove la corruzione intellettuale trova più spazi fertli.

Odio gli indifferenti.





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