Ieri sera curiosamente ascoltavo su radio24 La Zanzara e come ospite c'era una giovanissima parlamentare Europea del Pdl Lara Comi la super laureata cosi la definiscono.
Io non voglio meter certo in discussione il valore dei suoi studi, ma la sua memoria ha dei buchi clamorosi forse?
Ieri alla domanda se fossero scese lacrime nei suoi occhi all'annuncio delle dimissioni del suo Premier lei ha risposto che non ha pianto, però, l'accoglienza e i festeggiamenti succeduti alla caduta del Premier sono da cancellare catalogandoli come gesti indegni.
Vorrei chiedere cosa ricorda lei della caduta del governo Prodi??
Lei è giovane ma penso che anche lei visto che dice di fare politica da tanto,sicuramente ricorda cosa successe.
Festeggiò anche lei a champagne e Mortadella?
Onestamente a noi sembra che il suo partito dopo quello che combinò quel giorno poca morale possa fare a gli avversari politici.
Oggi , per caso, mi è capitato di leggere questo articolo che mi ha fatto veramente indignare, per il messaggio per nulla corretto .
RispondiEliminaEssere superlaureati – nei fatti e con lode- non mi pare un deterrente ma un valore aggiunto, oltretutto, se si è specializzati in economia internazionale ( come molti di noi giovani, a cui più che prediche vanno proposti esempi!!!! ) e può operare con competenza, al contrario di altri, in commissione specifica al Parlamento europeo.
Non è da mettere in discussione neppure l’importante lavoro , da giovanissima- la più giovane parlamentare italiana e del Ppe- oltre che i risultati concreti che ha raggiunto , essendo anche alla prima legislatura.
Non metterei inoltre a confronto i festeggiamenti riservati al Premier Berlusconi con quelli a Prodi: qui non si tratta di memoria ma di coerenza e trasparenza nella lettura dei fatti.
Berlusconi si è dimesso volontariamente, non è stata “cacciato”; l’esultazione “vergognosa” (http://www.youtube.com/watch?v=s4dgRZb2WHk) è avvenuta in sedi istituzionali con epiteti non riferibili tra ali di folla urlante e insultante,in piazza del Quirinale tra fischi e urla di gioia, con lunghi applausi, tricolori sventolanti, bottiglie stappate oltre che sui giornali e siti web di tutto il mondo . Le piazze italiane sono apparse monocordi manifestando una carenza collettiva di buon gusto, decoro, coraggio, capacità di opporsi senza linciare, festeggiare senza scannare, di mantenere una posizione anche e specialmente nel momento della sconfitta!
Con Prodi si festeggiò in Parlamento a “champagne e mortadella” valorizzando comunque le eccellenze italiane, ma non si è esposta la persona al pubblico ludibrio.
In tutto c'è una morale, basta trovarla per vivere “….in eterno in quella parte di noi che avremo donato agli altri!”
E' specificato che non si vuole mettere in discussione ne la sua laurea ne la sua morale...Il blog se ne guarda bene come lei vede bene nell'articolo di mettere in dubbio i valori personali di Laura Comi che noi non conosciamo, e dunque ne stimiamo ma ne tanto meno critichiamo.Il termine superlaureata non l'abbiamo certo coniato noi non se la prenda se usiamo un epiteto riferito alla persona che non è sicuramente un insulto anzi ci sembra che l'averlo segnalato come segnaliamo la giovane età non sia un deterrente ma sicuramente un complimento che torna comodo alla signora Comi.
RispondiEliminaNon ci metta in bocca critiche che noi non abbiamo assolutamente proferito.
Noi critichiamo le sue parole abbastanza fuori luogo,non ci venga a fare una gara di comportamenti, non degeneriamo in inutili discussioni poco produttive, e non ci venga a dire che la fustigazione morale avvenuta a Prodi sia da elogiare perchè non lo è.
Ci sembra abbastanza chiaro che la sua posizione non sia apolitica.
Nessuno ha linciato il cavaliere Berlusconi, si è solo festeggiata la caduta di un malgoverno che ci ha guidato malissimo nella crisi più grave della storia della seconda repubblica.
Riteniamo che la sua critica sia l'unica cosa che danneggia l'onorevole Comi, perchè nel nostro articolo la sua figura istituzionale ne esce più che tutelata.
Essendo la protagonista una persona pubblica bisogna accettare anche le critiche alle sue affermazioni, e noi a quella critica ci siamo fermati, abbiamo solo fatto sapere al pubblico chi è il personaggio dell'articolo, dettagliandola comunque sia in positivo.
La ringraziamo della partecipazione cordiali saluti e la ringraziamo dell'attenzione.
Ho letto il commento e se mi si permette vorrei, di nuovo, proporre il mio punto di vista.
RispondiEliminaTrovo corretta la sua annotazione in merito ad alcun commento fatto in riferimento alla laurea , come alla militanza politica, alla morale e all'intenso lavoro sul territorio e al Parlamento Europeo, in quanto non la conosce. Infatti non c’è bisogno d’apprezzamenti ulteriori: sono dati concreti, di fatto .
Mi conceda di dirle che il suo nome è Lara non Laura , ma questo poco importa
In merito alla memoria ( grazie al cielo ancora conservo ed è vivace) : ho seguito, ripeto, come d’abitudine, la trasmissione con attenzione in quanto riguardava un momento particolare nel panorama politico e l'ho risentita da poco.
L'On Comi non ha parlato di lacrime ma di un profondo dispiacere per l’accaduto stigmatizzando un comportamento ( ne accadono purtroppo molti e tutti a mio parere esecrabili ) davvero indecente dentro e fuori dall’aula, come nelle piazze.
In merito a Prodi /Berlusconi personalmente non farei confronti di carattere politico : uno si è dimesso l’altro è stato sfiduciato, come detto sopra.
Avrei, piuttosto dei rilievi critici in merito alla persona, che in quanto tale ha diritto al rispetto chiunque essa sia . I festeggiamenti -entrambi da condannare - riservati all’ex- Premier hanno un humus ben diverso dovuto a lunghe “battaglie” a molteplici , insistenti e lunghissimi tentativi di disarcionarlo! Quando si è riusciti nell’intento, la soddisfazione è esplosa in modo incontrollato, una “gioia” che si è proposta in aula, sui giornali, nelle piazze in modo spregevole : non si attendeva che tale storico momento . Per Prodi , si è festeggiato ma in toni certamente minori: è stato riservato un brindisi e un panino con mortadella nelle aule parlamentari
Entrambi sono atteggiamenti da condannare ma metterei in conto anche la virulenza con cui “la fustigazione morale” è avvenuta e non mi dica “ che “… invece per Berlusconi sia da elogiare perchè non lo è” ., non lo sono entrambe.
Giustamente non è una “gara di comportamenti” ma dovrebbe esserlo di civiltà , che non è una condizione, ma un viaggio, un cammino e non un porto; per far si che non si inceppino gli ingranaggi lungo il tragitto ,non dovrebbero aver alcun colore politico ma assumere la tinta della civiltà e unti con l’olio del buon senso e non del senso comune.
Quindi di quale morale vogliamo parlare !!!!!