venerdì 27 gennaio 2012

LA MEMORIA CORTA D'ISRAELE


27 ottobre  giorno della memoria, il giorno che dovrebbe in tutto il mondo servire a non dimenticare lo scempio che combinò il regime nazista e non solo nei confronti della razza ebraica.
Il 27 Ottobre 1945 le truppe sovietiche penetrarono ad Auschwitz liberando il campo di sterminio, nel 2012 Israele vorrebbe che nessuno dimenticasse ciò che è successo al suo popolo.
La sensazione sgradevole vedendo tutti i corpi di innocenti che ci arrivano dalla Palestina e che Israele da tanto tempo abbia dimenticato quante sofferenze crei la guerra.
Ormai Israele è uno stato belligerante a tutti gli effetti, e non ha fatto altro che prendere il modello che ha subito in passato e lo ha riutilizzato nel proprio territorio, il MURO DELLA VERGOGNA che lo stato ebraico ha montato attorno ai territori palestinesi, non di molto differisce dai vecchi ghetti ebraici che crearono i tedeschi in varie città d'Europa, noi che la memoria la teniamo forte non dimentichiamo i muri eretti per isolare il ghetto ebraico della città di Varsavia.
Noi promettiamo di non dimenticare Auschwitz ma voi cari amici Israeliani vedete di smetterla di ghettizzare e sterminare i palestinesi.


Per quanto riguarda le lacrime di Napolitano e le parole sempre molto sensibili quando si parla dell'olocausto, vorrei chiedere a loro ma quando Gheddafi buttava in mezzo al deserto a morire di fame e sete i migranti che giungevano in Libia, e lo faceva grazie ad un trattato di sangue firmato con l'Italia, voi cari politici Italiani 
dove cazzo eravate??  
Le vostre lacrime in quel momento dove minchia stavano??

COME CI MACCHIAMMO DI SANGUE LE MANI DURANTE L'OLOCAUSTO EBRAICO CONTINUIAMO A SPORCARCELE TUTT'OGGI CON DITTATORI DI MEZZO MONDO!!




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