Il 12 febbraio Parole Corsare aderisce alla manifestazione nazionale organizzata dal Popolo Viola per chiedere le dimissioni del Governo Berlusconi, un Governo che ha dimostrato di agire su una logica fondata esclusivamente sulla logica del tornaconto e sul soddisfacimento degli interessi personali. L’idea è quella di scendere in piazza in modo pacifico ma rumoroso, “armati” di pentole e coperchi, mestoli e cucchiai per dimostrare che il popolo non ci sta. Seguendo l’esempio dei cacerolazos argentini, che impugnando le stesse armi mandarono a casa Fernando De La Rua. Fare casino ‘per dimostrare che c’è un’Italia non accetta di essere un casino. L’Italia degli studenti e dei disoccupati, dei pensionati e degli impiegati, degli intellettuali e dei disimpegnati, dei delusi e degli speranzosi, delle donne e degli uomini, dei ricchi e dei poveri, dei borghesi e degli operai, di tutti coloro che non sono disposti ad accettare in silenzio che si faccia un “uso criminoso” dei poteri di Governo, utilizzati per coprire vergognose magagne violando la legge o reinventandosela di volta in volta. Il popolo che riempirà le numerose piazze di tutta Italia, è un popolo senza colore politico, se non quel viola, simbolo, dal 5 dicembre 2008 del primo No-B day, del bisogno di salvare l’Italia dal “cancro Berlusconi”.
La cura esiste: è la voce del nostro dissenso.
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| Cacerolazo in azione in Argentina |
Ma per fare che? metterci quelli delle tasse per mantenere i loro privilegi? La prima cosa che farebbero è rimettere l'ICI sulla prima casa, l'han già detto. Sono mica scemo!
RispondiEliminaDovremmo trovare il coraggio che ebbe Padoa Schioppa di dire che le tasse sono bellissime... Ciò che dovrebbe fare orrore è l'evasione...
RispondiEliminaMa soprattutto non farti ingannare Antonino la pressione fiscale nonostante che l'Ici l'hanno tolta è magicamente in aumento rispetto al governo Prodi, vuol dire che te ne hanno tolto da una tasca per riempire l'altra
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