Quanta colpa di quest’Italia è imputabile al Premier e quanta colpa di quest’Italia è nostra?
Io di mio libero pensiero darei il 30% a lui e il 70% a noi.
Ritengo che i primi colpevoli siamo noi italiani, perché Berlusconi ce n’è uno al vertice, ma poi nei vari sottolivelli ne abbiamo tante altre figure identiche a lui, nelle strutture dirigenziali amministrative di tutto il paese.
E sapete qual è la nostra risposta “ma l’Italia e cosi!cosa ci vuoi fare”, a rispondere cosi non ci obbliga nessuno, siamo noi che rispondiamo cosi, e se in Italia non abbiamo un Berlusconi, ne abbiamo tanti.
La mia stessa persona in passato ha ragionato nello stesso modo, ma ora ha capito che questo modo di fare oltre essere sbagliato mi fa crollare la dignità a zero, e mi son promesso di oppormi d’ora in poi a questo modo fare.
Ti dicono ma da solo vuoi cambiare il mondo? So solo che gente come Falcone Borsellino Emmanuela Loi, Rocco Dicillo ecc ecc non sono morti per fare si che l’Italia fosse questa, son morti mentre nelle loro funzioni di servizio combattevano la criminalità, e son stati uccisi perché noi li abbiamo lasciati soli, perché noi non eravamo al loro fianco.
Lo stato siamo noi, e noi quando ci applichiamo nel dire che tanto l’Italia va cosi, siamo colpevoli della morte di chi fa rispettare la giustizia, non siamo meno colpevole di chi preme il bottone di una bomba, pechè lui è il braccio ma le menti che lo permettono siamo noi.
Alle volte prostituiamo le nostre menti, e ci vendiamo il silenzio per un posto di lavoro, per un favore, per un trattamento particolare per i nostri amici o parenti, ma alle volte ci prostituiamo anche per 15 euro, anche per meno.
La prostituzione mentale è un’usanza diffusa in Italia.
Ieri una persona con cui interloquivo, mentre dicevo quanto sia sbagliato non denunciare una persona grande che allunga le mani verso delle ragazze, la risposta è stata “e quando si diventa anziani ce la tendenza di un po’ tutti quando s’invecchia a compiere certi gesti”, uno non mi sembra una giustificazione, due mio padre e verso la soglia degli ottant’anni non ha mai allungato un dito verso minorenni, e il 90% delle persone civili non lo fa, e chiedo a chi mi legge che se in tarda età mi macchierò di un delitto del genere per favore sparatemi.
Questo era solo un esempio di come in Italia venga vissuta o per meglio dire non vissuta la legalità.
Nessuno la sente nessuno la percepisce, l’unico simbolo legalità sembrano magistrati giudici e forze dell’ordine, che anzi di essere viste con felicità e un sintomo di sicurezza, creano uno stato di timore ancora maggiore nella popolazione.
Il semplice fatto che qui in Italia per il 99% abbiamo la coscienza sporca, perché se nessuno avesse niente da cui temere, sarebbe un piacere maggiore vedere le forze dell’ordine per strada.
Se no si usa metodo tifosi allo stadio, ossia insultare continuamente le forze dell’ordine per fare sembrare queste come un simbolo del male e un simbolo di pericolo per la popolazione.
Qui non si fa nessun discorso di destra o sinistra, qui si fa un discorso malcostume comune e diffuso della nostra gente.
Non so voi ragazzi ma a questo modo e a questo sistema io e il blog parole corsare si schiera contro e non solo a parole.
Le paure nel denunciare certe cose uccidono molto prima di quanto vi possa uccidere una malattia o un’arma, se s’incomincia ad avere paura, si è già morti.
Sbagli, noi siamo la Patria ...lo Stato sono loro. Se tu avessi letto l'Ultima Missione cpiresti la differenza e che non è una differenza da poco. Nessuno li ha alsciati soli, sono loro che si sono isolati. Nel momento in cui si sono occupati di legalità in un paese reale che della legalità se ne impippa e dell'illegalità ha fatto sistema. Io ci sono passato e ho capito. Ho capito che questa è l'ex Italia e lo è da anni, ma non se ne rende conto. Il giorno in cui anche i ciechi potranno vederlo non è lontano. Questo non è un pensiero pessimista, ma solo realista. Se senti di non far parte di un popolo di servi, che si fa governare da ladri puoi solo cambiare popolo. Questo è così, tranne qualcuno che, però, è l'eccezione che conferma la regola.
RispondiEliminad'accordo con te Antonino siamo un popolo allo sfascio....infatti è inutile cambiare Berlusconi se poi non cambi le abitudini del popolo, toglieresti uno per metterne un altro...
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