E da mesi che il nostro blog aveva suonato l'allarme sul pericolo di un nuovo avanzamento di piccoli gruppi estremisti, e siamo stati altrettanto profetici quando abbiamo detto che in questa situazione storica Il pazzo assassino xenofobo norvegese Breivik in Italia avrebbe potuto avere degli emulatori.
Anche le minacce che abbiamo ricevuto da Gaetano Saya non erano di sicuro rassicuranti, purtroppo mal si percepisce in Italia che non è possibile giustificarsi dietro al fatto che in Italia la xenofobia e l'estremismo di destra siano ancora movimenti poco popolari.
Il problema sta qui, non servono un milione di estremisti per fare si che si crei un pazzo che faccia follie per strada è uccida degli esseri umani come noi che hai suoi occhi hanno la sola colpa di essere di un colore di pelle diverso dal suo.
Quello che ieri è successo a Firenze e senza dubbio uno sconcertante episodio di razzismo, intollerabile in un paese civile.
Di sicuro è ora che in Italia si alzi la guardia, anche perchè storicamente è risaputo che i grandi periodi di crisi economica siano terreno fertile per la diffusione di ideali xenofobi e fascisti .
La crisi del 29' fu il terreno fertile della diffusione delle idee nazi fasciste.
Ne è la prova questa notizia lanciata dall'ansa poche ore fa :http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/12/14/visualizza_new.html_13666718.html
Direi che lo stato di allerta ormai è ben sopra la soglia e direi che in questo momento le forze politiche di questo paese diano il via ad una vasta campagna di soppressione di idee xenofobo razziste e di chi le applica, e deve finire la troppa indulgenza per chi pratica costantemente l'apologia di reato.
L'Italia ha già pagato dazio durante il ventennio non può permettere che certe idee ancora sopravvivano nel nostro suolo.
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